L’intervista su alcuni temi dell’ortopediatria a Salute in Onda di RCS75

Il 4 luglio sono stata ospite del programma Salute in Onda di radio RCS75. Nel corso della breve, ma intensa intervista si è parlato di alcune delle problematiche principali dell’ortopediatria, di cui mi occupo quotidianamente. Purtroppo abbiamo potuto toccare solo alcuni argomenti, quando si parla di ortopedia pediatrica non basterebbe una giornata!

Ecco le domande che mi sono state poste dall’intervistatrice, e alcune considerazioni che reputo importanti:

  • Quali possono essere le cause di una differenza di lunghezza degli arti inferiori in un bambino?

Nella pagina dedicata alle eterometrie ho già spiegato come la differenza di lunghezza degli arti inferiori possa svilupparsi con modalità differenti. Possono esserci cause congenite, altre evolutive, ed altre ancora acquisite. La cosa importante da tenere presente è che queste diverse cause possono avere dei comportamenti differenti, in alcuni casi il divario tra gli arti resterà stabile, in altri aumenterà con la crescita scheletrica. Un corretto inquadramento diagnostico aiuterà anche a comprendere le sua evoluzione.

  • Quali sono le opzioni di trattamento disponibili per correggere la differenza di lunghezza degli arti inferiori?

Il trattamento delle eterometrie è sostanzialmente guidato dall’entità della differenza di lunghezza prospettata a fine crescita del paziente. Proprio perché, come spiegato nel commento alla domanda precedente, cause diverse possono associarsi a comportamenti diversi, l’eterometria in un bambino va valutata in prospettiva. Esistono ad oggi diversi sistemi che, una volta definite diagnosi ed entità della differenza tra gli arti, permettono di fare una stima approssimativa, ma sufficientemente affidabile, di quanto attendersi a fine crescita.

  • Come può influire sulla vita del bambino un ginocchio varo o valgo non trattato o trattato in modo adeguato?

Il ginocchio varo ed il ginocchio valgo determinano una distribuzione del carico non fisiologica sugli arti inferiori. Nel bambini più piccoli raramente questa condizione crea disturbi immediati, ma nel lungo periodo, soprattutto nelle forme più severe e se associato a obesità, l’articolazione può andare incontro ad usura precoce.

  • Cosa è la displasia dell’anca e perché è importante effettuare lo screening ecografico nei neonati?

Quello che si dice ancora troppo poco è che la displasia dell’anca può essere una problematica lieve, ma clinicamente subdola. Nelle forme più sfumate la diagnosi clinica può sfuggire, possono mancare totalmente segni che facciano pensare alla presenza di questa problematica. L’unico mezzo diagnostico che abbiamo è l’ecografia delle anche del neonato. Questo esame, se effettuato correttamente secondo la metodica di Graf, aumenta drasticamente le possibilità di diagnosi precoce.

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